Violencia filio-parentaltratamiento jurídico y respuestas desde el ámbito judicial

  1. Sandra Jiménez Arroyo
Supervised by:
  1. María José Jiménez Díaz Director
  2. Francisco Javier Garrido Carrillo Director

Defence university: Universidad de Granada

Fecha de defensa: 02 June 2023

Type: Thesis

Abstract

Per effettuare uno studio socio-giuridico, penale e processuale della violenza filio-parentale (VFP), è indispensabile innanzitutto contestualizzare questo problema. Per questo motivo, una volta introdotto il fenomeno che ci interessa e fatte le relative precisazioni metodologiche, nella parte I del nostro lavoro si analizza il termine "violenza" (capitolo I), distiguendo in relazione all'aggressività e al conflitto. Inoltre, delimito espressioni come violenza familiare, domestica, intrafamiliare e di genere ed eseguo una rassegna storica a livello internazionale e nazionale dei diversi termini e significati che sono stati utilizzati per designare l'aggressione dei figli minori nei confronti dei loro genitori. In seguito, si studia lo stato attuale della ricerca sul VFP, analizzando se si tratta di un fenomeno antico o di una realtà emergente ed esaminando le cifre pubblicate da diverse istituzioni negli ultimi anni. Successivamente, nel capitolo III, analizzo l'evoluzione del comportamento violento della persona minore di età, le possibili reazioni dei genitori e lo sviluppo del ciclo della VFP, delineando i tipi, le fasi e la prevalenza del maltratamento sui genittori. Infine (capitolo IV), discuto le diverse conseguenze che derivano da questo tipo di violenza e affronto i diversi quadri teorici da cui può essere analizzata, concentrandomi, da un lato, su quello maggiormente accettato da professionisti e specialisti, il modello ecologico o ecosistemico, e, dall'altro, su quello più innovativo, il modello psicopatologico. Dobbiamo tenere presente che per individuare i meccanismi di sostegno più appropriati e le risposte più efficaci alla VFP, è di fondamentale importanza una conoscenza accurata di questa realtà. Siamo di fronte a un fenomeno multicausale, dinamico e complesso, influenzato da una serie di fattori che devono essere presi in considerazione nella prevenzione, nella valutazione, nel trattamento e nell'intervento nei casi di VFP. È quindi molto importante partire da un approccio contestuale, dinamico, sistemico e inclusivo che tenga conto di questi fattori. Per questo, al finde di offrire una contestualizzazione della VFP, nei capitoli della parte II di questo lavoro si analizza la necessità di omogeneizzare le informazioni esistenti nella letteratura scientifica sulle caratteristiche della VFP, sistematizzando le informazioni più rilevanti a livello internazionale e nazionale. In questo modo, sulla base delle ricerche esaminate, svolgo un lavoro descrittivo, comparativo, critico e specifico in una serie di tabelle comparative sui diversi elementi e caratteristiche che favoriscono la comparsa della VFP. In particolare, si considerano i fattori sociali, contestuali o ambientali (influenza delle nuove tecnologie, cambiamenti nella configurazione tradizionale della famiglia, ecc.) - capitolo I-, i fattori individuali (sesso, età, origine, affiliazione del minore aggressore, ecc.) -capitolo II-, e i fattori familiari (età dei genitori, livello culturale e di istruzione, occupazione, ecc. -capitolo III-. Questo ci pone in una posizione privilegiata per analizzare gli strumenti legali esistenti per affrontare la VFP, sulla base di un’ampia conoscenza di questo fenomeno e del contesto sociale in cui è inserito. E il fatto è che, come è stabilito dall'art. 3 del Codice Civile, uno degli elementi più importanti per l’interpretazione delle norme è la realtà sociale del tempo in cui devono essere applicate. Una volta definito il termine, caratterizzato il fenomeno e fatta una descrizione approssimativa, è necessario un’analisi seria e coerente degli strumenti giuridici attualmente disponibili e applicabili a questi casi, nel tentativo di stabilire se sono sufficienti e adeguati per affrontare il problema. A tal fine, nella Parte III analizzo il quadro normativo di interesse in relazione alla VFP, a livello internazionale (Capitolo I) e a livello europeo (Capitolo II).Nella Parte IV si analizza il quadro giuridico della VFP in Spagna, concentrandomi sulla sfera amministrativa e civile. In particolare, e considerando che per migliorare l’assistenza nei casi di VFP è necessario affrontare l'utilità dei programmi, dei servizi e delle risorse esistenti, nel capitolo I si svolge un'analisi degli interventi che precedono il procedimento penale, alludendo alla loro dubbia efficacia e al percorso dei genitori attraverso le diverse istituzioni pubbliche. In questo modo, una volta stabilito il loro fallimento, procedo alla trattazione e all'analisi dei possibili meccanismi giuridici che troviamo per affrontare questo fenomeno sia nel diritto amministrativo sia nel diritto civile. In relazione al primo, dal punto di vista della VFP, ho affrontato l'azione preventiva dell'Amministrazione, la situazione di rischio, la tutela amministrativa o volontaria e l'abbandono (capitolo II). E per quanto riguarda al diritto civile, analizzo, tra l'altro, la questione della potestà genitoriale e del diritto di correzione, i doveri dei minori, la possibilità di chiedere assistenza giudiziaria, la tutela per decisione giudiziaria e l'emancipazione (capitolo III). Tutto ciò conduce alla Parte V di questa Tesi di Dottorato, nella quale studio specificamente la risposta giurisdizionale alla VFP nel nostro Paese, che è costitutita in particolare da un esame concreto e dettagliato dei diversi strumenti che il diritto penale e il processo penale minorile forniscono per affrontare questo fenomeno criminale. Inizio con un'analisi della qualificazione giuridica e del trattamento penale riservato alla condotta de VFP secondo le disposizioni del Codice Penale (Capitolo I). Successivamente, affronto i modelli di giustizia minorile e ripercorro il contesto giuridico esistente fino all'attuale Legge Organica 5/2000, che regola la responsabilità penale dei minori (LORRPM), evidenziando i principi e le garanzie che la ispirano, nonché le sue riforme (capitolo II). Inoltre, si fa riferimento ad alcune peculiarità che si verificano nel contesto del VFP in relazione alla denuncia e alle fasi del procedimento penale minorile e alle loro particolarità (capitolo III). Infine, approfondisco le diverse misure previste dalla LORRPM che possono essere applicate alla VFP, quelle più frequentemente imposte, le particolarità di queste misure in questi casi e i tassi di recidiva (capitolo IV). Allo stesso modo, mostro i risultati dello studio descrittivo, quantitativo e retrospettivo effettuato attraverso l'analisi dei fascicoli aperti nei tribunali minorili di Granada nei confronti dei minori che sono stati condannati per diverse condotte criminali legate alla VFP. Si tratta delll'analisi di un campione che può essere estrapolato a uno spazio territoriale più ampio, che ci permette di confrontare i dati ottenuti sulla base delle questioni teoriche sollevate in questa ricerca e di presentare alcune conclusioni di interesse, compreso uno studio segregato per sesso. Infine, nella Parte VI, si include un'analisi di diritto comparato della responsabilità penale minorile, della procedura penale e della risposta al fenomeno della VFP in Italia (Capitolo I) e in Perù (Capitolo II). Speriamo che i risultati di una ricerca cosí concepita, possono essere un contributo di interesse per la società in generale, gli specialisti e i professionisti e, alla fine, per i minori e le famiglie che soffrono la VFP, offrendo risposte alle domande che i ricercatori, i genitori e gli operatori del diritto si pongono attualmente in relazione a questo fenomeno.