La costruzione ideologica dell'identità martirialei Quaranta martiri di Sebaste, Teodoro di Amasea e Stefano Protomartire negli encomi di Gregorio di Nissa
ISSN: 1130-0728
Año de publicación: 2013
Número: 25
Páginas: 9-22
Tipo: Artículo
Otras publicaciones en: Polis: revista de ideas y formas políticas de la Antigüedad
Resumen
L'esaltazione del martirio si sviluppa parallelamente alla costruzione ideologica dell'identità cristiana, attraverso la teorizzazione del sacrificio come pilastro del Cristianesimo primitivo. La morte cruenta rivela, nel discepolato cristiano, il vincolo indissolubile esistente tra vita e identità religiosa. Come si evince dagli encomi di Gregorio di Nissa, esiste una relazione intrinseca tra la letteratura martiriale e il forgiarsi di un'identità cristiana. Per il vescovo di Nissa, il modello di "identità martiriale cristiana" è il protomartire Stefano: nel suo encomio, citando Paolo (I Cor 4,9), afferma: "Stefano è divenuto spettacolo per il mondo, gli angeli e gli uomini" (In Sanctum Stephanum, I, 76,3).