La poesia lugubre di Margherita Costa nella corte medicea del Seicento.

  1. García Aguilar, Mónica 1
  1. 1 Universidad de Granada
    info

    Universidad de Granada

    Granada, España

    ROR https://ror.org/04njjy449

Revista:
Estudios románicos
  1. Peñalver Vicea, Maribel (coord.)
  2. Toman, Cheryl (coord.)

ISSN: 0210-4911

Año de publicación: 2023

Título del ejemplar: Plurilingüismo en las literaturas románicas

Número: 32

Páginas: 193-205

Tipo: Artículo

DOI: 10.6018/ER.532541 DIALNET GOOGLE SCHOLAR lock_openDIGITUM editor

Otras publicaciones en: Estudios románicos

Resumen

Nel corso del XVII secolo, la poesia detta lugubre costituì sia dal punto di vista tematico che espressivo un vero rinnovamento della secolare tradizione petrarchesca. A partire da questo momento, il lamento per la morte di personaggi illustri si considerò una delle tematiche fisse caratteristiche delle antologie poetiche barocche. La Selva di Cipressi di Margherita Costa è un chiaro esempio di questo stile letterario. Questa raccolta poetica mette insieme poemi encomiastici composti per la morte di personaggi illustri dell’epoca con altri componimenti di argomento bucolico. In un tono più grave, invece, Costa espone il dolore di un’Italia devastata dall’oppressione degli stati di Casa Savoia e racconta la sua sventurata vita sotto il finto nome di Elisa. Il presente contributo propone un’analisi non solo dello stile lirico che Costa impiega nella sua opera, ma prende in esame anche il contesto socio-politico e culturale che la poetessa romana voleva mostrare al pubblico del XVII secolo.

Referencias bibliográficas

  • ARNASSANI, Francesco (1625): Ferrara lugubre. Idillio di Francesco Arnassani d’’Argenta nella morte dell’’illustrissimo signor conte Scipione Sacrati. Ferrara: presso Francesco Suzzi stampatore camerale.
  • BIANCHI, Dante (1924): “Una cortigiana rimatrice del Seicento: Margherita Costa”, Rassegna critica della letteratura italiana, 29, 1-31; 187-203; 30 (1925), 158-211.
  • BUCCINI, Stefania (2000): Sentimento della morte. Dal Barocco al declino dei Lumi. Ravenna: Longo Angelo.
  • COLLER, Alexandra (2017): “Margherita Costa’s Li buffoni (1641): The First (Extant) Female-Authored Scripted Comedy Women”, Women, Rhetoric, and Drama in Early Modern Italy, Londres: Routledge, 41-72.
  • COSTA, Margherita (1639): Lettere amorose. Venezia: s.i.t.
  • COSTA, Margherita (1640): La Selva di Cipressi. Firenze: Massi&Landi.
  • COSTA, Margherita (2019): Los bufones. Comedia ridícula. (García Aguilar, Mónica trad.). Sevilla: Arcibel Editores.
  • COSTA-ZALESSOW, Natalia (2010), “Una poesia femminista del 1672 anonima e dimenticata, da attribuire a Margherita Costa”, Esperienze letterarie, 35, 4, 79-85.
  • COSTA-ZALESSOW, Natalia (2015): Voice of a Virtuosa and Courtesan. Selected poems of Margherita Costa. New York: Bordighera Press.
  • COSTA-ZALESSOW, Natalia (2019): “Cortegiano ravveduto: satira di Margherita Costa”, Letteratura italiana antica: rivista annuale di testi e studi, XX, 579-91.
  • COSTA-ZALESSOW, Natalia (2021): “Alla scoperta di Margherita Costa”, Altrelettere, 13-26.
  • DE LISO, Daniela (2020): “Le lettere amorose di Margherita Costa”, (Auto)narrativas: hacia la construcción de un canon alternativo en italiano. Salamanca: Ediciones Universidad de Salamanca, 47-64.
  • DE LISO, Daniela (2021): “Margherita Costa a Parigi: La selva di Diana”, Altrelettere, 27-42.
  • DE MALDÉ, Vania (1996): “Appunti per la storia dell’elegia volgare in Italia tra Umanesimo e Barocco”, Studi Secenteschi, 1, 37, 109-34.
  • DI MARO, Maria (2019): “Il Violino di Margherita Costa: prime indagini”, Escritoras italianas inéditas en la querella de las mujeres: traducciones en otros idiomas, perspectivas y balances. Madrid: UNED, 43-56.
  • DI MARO, Maria (2020): “Una poetessa del XVII secolo: Margherita Costa”, (Auto)-narrativas: hacia la construcción de un canon alternativo en italiano. Salamanca: Universidad de Salamanca, 81-97.
  • DI MARO, Maria (2021): “«Il cor si fnge un ghiaccio e in fuoco giace»: amore e gelosia nella produzione lirica di Margherita Costa”, Altrelettere, 43-74.
  • GARCÍA AGUILAR, Mónica (2017): “Margherita Costa y la comedia bufonesca del siglo XVII”, Escritoras italianas fuera del canon. Sevilla: Benilde, 181-197.
  • GOETHALS, Jessica (2017): “The Bizarre Muse: the literary Persona of Margherita Costa”, Early modern women, 12, 1, 48-72.
  • GOETHALS, Jessica (2020): “Worth Its Salt: Margherita Costa’s Ridiculous Defence of Buffoonery”, The Italianist, 40, 3, 362-81;
  • Andreoni, Annalisa (2021): “Sull’esemplarità del caso di Margherita Costa negli studi di letteratura italiana”, Altrelettere, 8-12.
  • GUERCIO, Vincenzo (1999): “Introduzione”, Giambattista Marino Rime Lugubri. Modena: Panini, 9-44.
  • LÓPEZ PINCIANO, Alonso (1596): Philosophia antigua poética. Madrid: Thomas Iunti.
  • LUPERINI, Romano (1999): La scrittura e l’interpretazione. Palermo: Palumbo ed. vol. 2.
  • MARONGIU, Paola (2021): “Margherita Costa: una scrittrice femminista del XVII secolo”, Critica letteraria, 190, 1, 115-33.
  • MEGALE, Teresa (1988): “La commedia decifrata. Metamorfosi e rispecchiamenti in Li Buffoni di Margherita Costa”, Il castello di Elsinore, 2, 64-76.
  • MEROLA, Valeria (2021): “Il mito in scena: Endimione e Diana ne Gli amori della lunadi Margherita Costa”, Altrelettere, 75-93.
  • MORO, Maurizio (1590): Rime spirituali e funerali. Trevigi: presso Angelo Mazzolini.
  • MORO, Maurizio (1613): I gemiti lagrimosi del r.p.d. Mauritio Moro. Le muse funeste. Il mausoleo. Le lugubri querele. Gli eroi. Rime varie, e poesie. Venecia: appresso Gio. Batt. Ciotti.
  • MUZIO, Girolamo (1550): Egloghe del Mutio Iustinopolitano diuise in cinque libri. Le amorose libro primo. Le marchesane libro secondo. Le illustri libro terzo. Le lugubri libro quarto. Le varie libro quinto. Venecia: appresso Gabriel Giolito de Ferrari e fratelli.
  • NIGRO, Salvatore (2005): “Il Segretario”, L’uomo barocco. Roma: Laterza, 91-108.
  • PATERNÒ, Ludovico (1568): Le Nuove famme di M. Lodovico Paterno, con diligentia riuiste e ristampate. Lion: Guglielmo Rovillio.
  • PIANTONI, Luca (2017): “L’epistolario amoroso di Margherita Costa”, L’Italianistica oggi: ricerca e didattica. Roma: Adi editore, 1-5.
  • PIANTONI, Luca (2018): “Le lettere amorose di Margherita Costa tra sperimentalismo e ‘divertissement’”, Studi Secenteschi, 59, 33-52.
  • RACANI, Licino (1626): Il cordoglio di Parnaso. Publicato dalla Fama. Idillio lugubre in Morte del Caval. Gio. Battista Marino. Venecia: dal Sarsina.
  • SALVI, Marcella (2004): “Il solito è sempre quello, l’insolito è più nuovo: Li Buffoni e le prostitute di Margherita Costa fra tradizione e innovazione”, Forum Italicum, 2, 379-399.
  • SERASSI, Pierantonio (1785): La vita di Torquato Tasso scritta dall’abate Pierantonio Serassi. Roma: nella stamperia Pagliarini.
  • STELLA, Clara (2021): “Tra «infammate stille» e «lacci cari»: la Cecilia di Margherita Costa(1644)”, Altrelettere, 94-116.